domenica 24 maggio 2009

InchiostrOnline

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Borgo Sant'Eligio
L'arte riscopre la memoria artigiana
Una riproduzione tipografica dell'Arco di Sant'Eligio
Promuovere la vita e le tradizioni di un borgo ancora in fermento. Nasce con questa volontà l'iniziativa "L'arte a Sant'Eligio e dintorni" il concorso di pittura estemporanea giunto alla sua quarta edizione che si terrà domani 23 maggio dalle ore 9,00 alle 14,00 nel piccolo centro urbano a ridosso di Piazza Mercato.
L'Associazione 'Storico Borgo Sant'Eligio' ha organizzato l'evento in collaborazione con il Consorzio Antiche Botteghe Tessili.
"Dopo l'iniziativa di Natale dell'Arte in vetrina - spiega Enzo Falcone, presidente dell'Associazione - durante la quale diversi artisti hanno allestito le vetrine delle botteghe del borgo, abbiamo cercato un nuovo modo per rilanciare il quartiere e dare maggiore visibilità alla fervida attività tipografica e manifatturiera che lo contraddistingue".
Il borgo deve la sua nuova vita non alle istituzioni, ma all'impegno dei privati cittadini che si sono mobilitati per dare nuova luce alla sua tradizione commerciale.
"Con queste iniziative vogliamo recuperare la memoria artigianale della zona e sopperire alla latitanza dell'amministrazione" denuncia Falcone.
L'area a ridosso di Piazza Mercato si sta lentamente trasformando in un centro turistico grazie alla presenza di alberghi, bed and breakfast e attività legate all'artigianato e alla ristorazione.
La manifestazione artistica, che fa parte degli eventi del Maggio dei Monumenti, vedrà la partecipazione di una cinquantina di artisti appartenenti a diverse fasce d'età, provenienti da varie tendenze espressive, esperienze e professionalità. Tra questi gli allievi dell'Accademia Belle Arti di Napoli, dell'Istituto d'Arte e del Liceo Artistico. La designer Marina Lebro, responsabile della formazione artistica della Fondazione Mondragone, proporrà una dimostrazione di pittura su tessuto.
Tutte le opere realizzate saranno esposte la sera stessa nell'area pedonale antistante la Chiesa di Sant'Eligio dalle ore 18,00 alle ore 20,00 e saranno nelle vetrine dei negozi del Borgo fino a fine luglio.
La premiazione dei vincitori si terrà a settembre nel Chiostro di Sant'Eligio.
Claudia Scognamiglio
[22.5.2009 - 09.47]

giovedì 22 gennaio 2009

Le vetrine del borgo Sant'Eligio, fra arte storia e architettura
Antonio Colecchia - 21.01.2009
Si conclude nella Chiesa di San Severo al Pendino la settima edizione di "L'arte in vetrina al Borgo Sant.Eligio" con l'esposizione di tutte le opere che hanno partecipato alla manifestazione.L'evento si avvale del patrocinio del Comune di Napoli, della Provincia di Napoli e del Club UNESCO Napoli. La pregevole kermesse é stata organizzata con passione e abnegazione da Vincenzo Falcone, presidente del'associazione Storico Borgo Sant'Eligio, che da anni si adopera per la rivalorizzazione dell'arte e della cultura in una zona che ebbe un passato illustre, fatto di Angioni ed Aragonesi e che oggi, subisce il torto di essere spesso abbandonata ad un colpevole degrado dovuto alla poca attenzione delle istituzioni locali.Hanno collaborato alla riuscita dellla manifestazione il Consorzio Antiche Botteghe Tessili e la Galleria Merliani.Una Piacevole collettiva di un centinaio d'artisti contemporani noti e meno noti, curata dal critico d'arte Giovanni Nappa.La manifestazione si conclude nella prestigiosa sede della Chiesa costruita dai Padri Domenicani tra il 1604 e il 1620, su disegno dell'architetto Conforti, che unita al prestigioso e piu' antico palazzo Como (palazzo dei monacelli), adibirono a convento.Espropriato ai monaci nel decennio francese, divenne proprietà del comune che lo trasformò in archivio.Con la restaurazione Borbonica fu poi affidato ai frati minori osservanti e poi nuovamente espropriato nel 1863 dopo l'unità d'Italia ed usato dal Comune come deposito.Alla fine dell'ottocento, in nome del risanamento, per permettere la costruzione del prolungamento di via Duomo verso il mare e costruendo così il "rettifilo", la chiesa fu mutilata di tre file di cappelle laterali(per parte) e del pregevolissimo scalone esterno. Andò così irrimediabilmente perduto l'ingresso rifinito con un'eccezionale balaustra di piperno, come dimostrano le cromolitografie di Napoli antica di Raffaele D'Ambra.Per fortuna, dallo scempio, fu risparmiato l'antico ed annesso palazzo Como col suo splendido bugnato rinascimentale che fu letteralmente smontato e ricostruito col metodo dell'anastilosi circa 20 metri piu' indietro.Il Palazzo fu adibito a museo civico dalla munificenza della famiglia Filangieri ed oggi "provvisoriamente chiuso" da diversi anni per la mancanza di risorse pubbliche.Cio' che rimase della chiesa fu gravemente danneggiato dal sisma del 1980.Pregevolmente restaurata negli anni novanta è ritornata al suo antico splendore essendo state eliminate anche molte sovrapposizioni barocche che ne avevano alterato l'architettura seicentesca di colonne di piperno e la superba e luminosissima cupola.Nel corso della manifestazione è stata premiata la vetrina più interessante, quella dove sono conciliate la merce in esposizione e l'opera d'arte in mostra. L' esposizione resterà aperta fino al 28 gennaio dal lunedì al sabato ore 9,00 - 18,00Hanno aderito all'iniziativa gli artisti:Gianni Alfano - Giovanni Ariano - Giuseppe Armini - Aurora Aspide - Annamaria Balzano - Ciro Balzano - Mauro Bosnia - Antonio Bove - Adriana Caccioppoli - Antonietta Carcatella - Nello Caruso Raffaela Cevoli - Nicoletta Ciampa - Annamaria Colantuoni - Simona Conversano - Marina Cunsolo - Vito Cunsolo - Stella D'Amico - Fortunato Danise - Antonio De Chiara - Maria Rita De Giorgio Elisabetta Diamanti - Giuseppe Di Franco - Cristina Di Matteo - Carmela Di Somma - Ciro Di Somma - Giuseppe Esposito - Elena Fonti - Colomba Gaita - Maurizio Galasso - Francesco Gallo - Stelvio Gambardella Bernardo Gentile - Antonio Giannino - Patrizia Iovine - Angelo Iuliano - Maria Gius. Maddaluno - Raffaele Mancini - Setyo Mardiyantoro - Marilena Mercogliano - Zaira Moen - Maria Molino - Mariolina Moreno - Vittorio Musella - Paolo Napolitano - Gianni Nappa - Raffaele Nastro - Clara Nicese - Massimo Pacilio - Saveria Parentela - Eleonora Picariello - Pascal Pirro - Mimmo Piscopo - Salvatore Prodomo Carmelo Raiti - Silvia Rea - Remo Romagnuolo - Antonietta Rotella - Gabriella Russo - Nicola Russo (Neotto) - Cosimo Saccone - Giuseppina Saccone - Alma Sauro - Lidia Scarpellino - Radina Sprningbor - Gabriella Stigliano Anna Tatangelo - Vincenzo Tesone - Claudio Tolino - Rosalia Tortorelli - Antonio Troiano - Bruno Uccelli - Claudio Valentino - Ivo Verdone - Ena Villani. - Sonia Vinaccia - Joanna Irena Wrobel - Anna ZinnoChiesa di S. Severo al Pendino in via Duomo, 384, Napoli. Immagini: 1-9 esposizione delle opere